mercoledì 25 febbraio 2015

Recensione di "Giornata ideale, per un matrimonio" di Julia Strachey

Buon mercoledì!!! Ne approfitto un momento per dirvi che finalmente le mie letture stanno migliorando e che la crisi del lettore che mi perseguita da mesi se ne sta definitivamente andando! Speriamo di continuare così! :D 
Tornando alla recensione di oggi, vi parlo di un romanzo scovato in un cesto delle offerte a 1 € che, incuriosendomi dalla trama e dall'ambientazione negli anni '30, ho comprato al volo. Non avevo idea che fosse anche un romanzo scritto da una scrittrice dell'epoca, per cui è stata una doppia sorpresa! Vi lascio alla recensione.
Titolo: Giornata ideale, per un matrimonio
Autore: Julia Strachey
Traduttore: Chiara Gabutti
Pagine: 138
Editore: Bur
Anno di pubblicazione: 2012 (1932)
ISBN: 9788817058599
Prezzo di copertina: € 11,00


Trama: Fa freddo, il giorno in cui Dolly deve sposare l'uomo sbagliato. Subito dopo la cerimonia la coppia si trasferirà in Sud America, e tutto cambierà. E se lei dicesse "no"? Mentre i preparativi travolgono la grande casa nella campagna inglese, la futura sposa annaspa tra dubbi e rimpianti. E se stesse per rovinarsi la vita? E se Joseph confessasse finalmente di amarla, impedendo le nozze? Una commedia degli equivoci sulle occasioni mancate e le parole mai dette. Un drappello di eccentrici personaggi che avanzano con britannico fair play verso la catastrofe. Pubblicato nel 1932 dalla prestigiosa Hogarth Press di Léonard e Virginia Woolf, il romanzo racconta l'upper class inglese degli anni Trenta. Postfazione di Elisabetta Rasy.
Voto: 


Il romanzo breve di Julia Strachey è uno spaccato della classe media degli anni '30 inglese e ci racconta, in pochissime pagine, quello che accade il giorno delle nozze di Dolly. È un romanzo che critica la classe del tempo e la falsità che li contraddiceva. 
Una figura che mi ha fatta ridere e al contempo rimanere allibita è la madre di Dolly, la signora Thatcham: non si capisce se abbia problemi di memoria o sia semplicemente sbadata, ma sono numerose le scene in cui dà ordini al personale per poi stupirsi di non trovare le faccende svolte secondo le sue direttive. Un esempio è la stanza lilla: ordina che almeno 4/5 invitati vi dormino, ma quando poi una degli invitati lascia la biancheria intima per farsi un bagno per poi trovarvi dentro il pastore, succede un finimondo perché la povera signora non può davvero capire come mai ciò possa essere accaduto. 
Il mio personaggio preferito è senza dubbio Joseph: l'unico a dire come stanno veramente le cose e a metterle in chiaro, lasciando tutti gli altri, soprattutto la signora Thatcham, letteralmente basiti. 

Purtroppo il romanzo è talmente breve che non è dato sapere molto su tutti i personaggi, nemmeno sui protagonisti. Si entra nella storia qualche ora prima del matrimonio e tutto si conclude subito dopo la celebrazione. 
Nonostante tutto, e a ben ripensarci, è un romanzo che mi è piaciuto molto. Certo, è brevissimo e resta l'amaro in bocca perché sarebbe piaciuto saperne di più sui personaggi, le loro storie, le loro motivazioni, ma tutto sommato mi sento di consigliarlo caldamente a chi ama le ambientazioni degli anni 30, che io personalmente adoro.

Una piccola nota a parte la merita l'autrice: Julia Strachey, nata nel 1901, ebbe una vita complessa, matrimoni ed esperienze negative e, come diceva la sua amica Virginia Woolf, "sprecava i suoi doni": ai lettori lasciò solo questo brevissimo romanzo (il suo primo, fra l'altro) e un altro dal titolo An Integrated Man (ancora inedito in Italia) oltre a numerosi racconti, lettere e brani di diario. Mi sento anche di ringraziare Elisabetta Rasy per la bellissima, intessantissima e curatissima (quanti issima! xD) postfazione, grazie alla quale si può leggere della sfortunata vita della Strachey, con tante curiosità anche su scrittori dell'epoca, prima fra tutte, citata già prima, la sua amica Virginia Woolf.

Da questo romanzo è stato tratto il bellissimo film (fedelissimo al libro e che vi consiglio!) nel 2012 dall'omonimo titolo Cheerful Weather for the Wedding, che conta un variegato e interessante cast, fra cui: Felicity Jones (La teoria del tutto), Luke Treadway (Unbroken), James Norton (Rush, Belle), Ellie Kendrick (Games of Thrones). Il film non è stato distribuito in Italia, ma se vi interessa lo trovate online con i sottotitoli in italiano. 

7 commenti:

  1. Mai sentito, però mi hai messo addosso tanta curiosità. provo a cercarlo in qualche biblioteca

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    1. Ciao Dru! ^^ Nemmeno io lo conoscevo, se non fosse stato per il prezzo a cui l'ho comprato probabilmente non l'avrei mai letto! Spero che tu lo possa trovare in biblioteca! :)

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  2. Oh, sono contenta che la crisi del lettore se ne sia andata :D Questo romanzo lo conoscevo perchè l'avevo segnalato in qualche topic book tempo fa e mi fa piacere sapere che sia stata una lettura piacevolissima, vedrò di trovarlo in biblioteca perchè sembra proprio interessante ^^

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    1. Ciao Rosa! :) Ebbene sì, il demoncello se ne sta andando via finalmente! :D Ci voleva proprio! ^^ Sono contenta di sapere che ti interessa come lettura... se riesco ancora a trovarlo in offerta magari te lo prendo, che ne dici??? :) Tanto ultimamente l'ho visto fra quelli a 1€! ;)

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  3. Sono contenta che la crisi del lettore stia passando!! *_*
    E complimenti per la recensione, sei riuscita ad incuriosirmi! (tanto per cambiare! :P)

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    1. Ciao Sianna! Grazie mille, sono felice di averti incuriosita! :) ....e sono contentissima anch'io che la crisi se ne stia andando, finalmente!!! :D

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  4. mi piace questa trama! Adoro le atmosfere anni 30... sicuramente vedrò prestissimo il film! Il libro rientrerà nell'infinita lista sperando nel frattempo di avere la tua stessa fortuna di trovarlo in qualche mercatino

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