mercoledì 25 giugno 2014

Recensione "L'incredibile storia di Soia e Tofu" di Pallavi Aiyar

Buon pomeriggio!!! ^^ Chiedo scusa per l'enorme ritardo con cui pubblico questa recensione... vergogna!!! Ho letto il libro quasi un mese fa!!! ç_ç Comunque, eccola qui adesso.
Oggi (finalmente libera dagli esami, siii!!!) vi parlo di un libro che ho atteso anni per leggere, ma ne è valsa davvero la pena!!! Un libro che ho adorato e che conserverò con molta cura e gelosia nella mia libreria (ma anche se non mi fosse piaciuto, come si fa a resistere ai due micetti di copertina, me lo dite??? :D). Ed ecco a voi, i bellissimi Soia e Tofu! Miao! 


Titolo: L'incredibile storia di Soia e Tofu
Autore: Pallavi Aiyar
Traduttore: Monica Pesetti
Pagine: 167
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Feltrinelli
ISBN: 9788807018893
Prezzo: 14,00 €

Trama: Contrariamente all'opinione comune, non è per niente facile la vita di un gatto. Soprattutto a Pechino. Lo sanno bene Soia e Tofu. Soia è grosso, rosso e baldanzoso. È convinto di essere il più abile cacciatore al mondo di libellule, anche se non ne ha ancora catturata una. Tofu, invece, è una piccola randagia: nata in un bidone della spazzatura, è più timida e schiva. Pur essendo così diversi tra loro, quando vengono allontanati dalle rispettive famiglie e si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa, i due diventano inseparabili. Soia, più esperto, guida Tofu nel mondo degli umani, queste creature così poco abili a comunicare che non comprendono nemmeno il significato dei suoi miagolii e dei movimenti della sua coda. E Tofu ben presto impara la regola più importante: mai varcare il cancello del giardino, là da dove un giorno spunta il volto sorridente di Xiao Xu.

Trionfante, l'uomo annuncia che un'azienda che produce cibo per gatti ha scelto Soia come testimonial per una grande campagna pubblicitaria. È l'inizio di un'incredibile avventura, grazie alla quale i due gattini esploreranno il mondo al di là degli hutong del centro di Pechino e, affrontando sfide e pericoli, diventeranno grandi. Una toccante storia da leggere a mente aperta e senza preconcetti, come farebbe un bambino, per scoprire che gli animali protagonisti di questo romanzo non sono poi tanto diversi dagli uomini.
Voto:


Questa storia racconta la storia di due gattini: il primo, Soia, nato da una famiglia "di razza" e ha un bel pelo fulvo, non gli manca il cibo, viene istruito dalla mamma sul quello che è il Mondo, ovvero il mondo degli umani e il suo sogno è quello di acchiappare una libellula. Tofu invece è una gattina nera, nata in un bidone da una famiglia di gatti randagi. I due gattini vengono adottati da due signori waiguo ren, ovvero stranieri e non cinesi. Soia viene ingaggiato per fare la pubblicità di un cibo per gatti e diventa una star: da questo momento inizieranno le avventure dei due micetti.

Parto come al solito facendo una premessa personale: ho aspettato di leggere questo libro dal momento in cui è arrivato in libreria. Purtroppo il prezzo è proibitivo (14 € per meno di 200 pagine?! O.o), per cui nonostante tante volte fossi stata sul punto di acquistarlo sul sito di Libraccio, alla fine ho d/resistito e sono stata premiata: infatti la mia *bellissima* copia è arrivata direttamente da bookmooch. E io adoro questo libricino! *w* 
Comunque, leggendo le recensioni in giro ho visto che il libro viene definito una favola, un libro leggero, carino, e ha una media di 3 stelline su 5.

Personalmente ritengo che sì, sia un libro leggero, carino e una favola, ma credo anche che trasmetta buoni insegnamenti (se avessi un fratellino/cuginetto o simile glielo leggerei subito!). 
La storia che viene raccontata non è solo quella di due gattini, ma è anche un'occhiata alla Cina (ma qualsiasi altro paese, anche il nostro!) nella sua versione più negativa: ci fa vedere il marcio. Gente senza scrupoli, avida, che vive di soli "agganci", che preferisce truffare e fare così soldi facili e veloci pur sapendo che qualcun altro ne soffrirà (o ne morirà come in questo caso), ma soprattutto la cosa che mi è rimasta impressa è il modo in cui l'autrice ha saputo parlare in maniera così semplice, lampante e diretta della povertà. Nella storia infatti, Soia è un gatto di "buona famiglia", mentre Tofu è una gattina che proviene da gatti randagi. Quest'ultima incontrerà un nongmin gong, ovvero un lavoratore immigrato dalle campagne spinto dalla povertà a lavorare in città, in particolare nel cantiere per la costruzione dello stadio che ospiterà i Giochi Olimpici di Pechino (ovvero quelle che ci sono state nel 2008).

Il libro parlerà anche di gatti, ma li mette anche a confronto con l'uomo: Tofu li chiama i ren randagi, ovvero gli uomini che vivono come gatti randagi: di poco cibo e praticamente sopravvivendo. Mi rendo conto che non riesco a spiegar bene quello che vorrei, ma credetemi quando vi dico che è un libro da leggere e da rileggere una volta ogni tanto. 
Oltre a questo, nel libro si parla anche di ignoranza, allo stato puro: all'inizio del libro si parla del bing du, cioè una malattia che si sta propagando e si resta basiti nel constatare (ma poi neanche così tanto) che i cinesi del libro danno la colpa del virus ai gatti (ma anche ai cani e un po' a tutti gli animali che trovano in giro) e che compiano veri e propri "rapimenti" per ucciderli, cercando così, secondo loro, di debellare la malattia. Questa è stata una parte del libro che mi ha intristita e anche fatta arrabbiare: com'è che la colpa alla fine finisce sempre per essere data agli animali innocenti e che non si possono difendere?

Tofu
Soia
Tornando al libro... è scritto bene, si legge velocemente e con gusto, i personaggi "umani" sono presenti ma descritti non molto nel dettaglio (anzi!), ma capisco che l'autrice voleva focalizzare l'attenzione sui veri protagonisti della storia, ovvero i gatti. 
Soia è il classico micione rosso pieno di energia, allegro, fiducioso nei confronti della vita, un po' viziatello e paffuto, ma adorabile!!! *-* Lui è la star del libro, ma solo a livello televisivo e locale! ;) Infatti per me la vera star è lei, Tofu, la Batuffolina, come la chiama la sua... "padrona"? (passatemi il termine!), Mrs A.. Tofu è la piccola di casa, una micina tutto pepe che adora passare le giornate sull'albero del melograno, a riflettere, ha grande coraggio ed è molto intelligente, nonostante creda non lo sia, e dà quasi tutte le sue razioni di pappa al grassoccio Soia. 

Ormai lo sanno anche le pietre che io adoro i gatti, ma che i miei gatti "preferiti" sono i neri e rossi no! :D Adoro i piccoli Soia e Tofu! *^*

Dunque, prima che il mio cervello vada in pappa, ecco a chi consiglio questo libro: a chi adora i gatti (ovvio!), a chi ha voglia di una storia leggera, carina, ma che fa anche riflettere e a chi ama gli scenari e le culture asiatiche.


Buona felinità a tutti! :D

Ilaria

13 commenti:

  1. Magnifico *__* ha una cover e una storia magnifiche ^^ cosa chiedere di piu? :3

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    1. Cosa chiedere di più? Mmmm... i due gatti di copertina? :D

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  2. Ahahaah le jif, le amo!!
    E bella recensione, mi hai ispirato <3

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  3. oh lo voglio *w*
    è nella mi WL da un po' >__<
    Li adoro già solo a leggere la tua recensione (in realtà li adoravo giù dopo aver visto la cover *__*)

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    1. Ahahahahahah xD quei 2 batuffolini non hanno bisogno di ambasciatori! *-*

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  4. L'ho letto un'anno fa e ho adorato questo libro! ** Io non lo considero assolutamente una favola perché ti fa capire molte cose sulla povertà! Anche io ho preferito Tofu!** Quella gattina mi stava proprio simpatica e mi ci rivedo un po' in lei! ^^ Bella recensione!^^

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    1. Ciao Arya! :) Grazie mille!!! ^^ Sì, sono d'accodo con te... anche io non la reputo molto una favola, ma più un libro di "apprendimento"! ;) Tofu è dolcissima, Soia è un po' il classico maschietto pomposo, ma resta comunque una palla di pelo adorabile! *-*

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  5. Adoro i gatti, lo vogliooo *.* anche se sinceramente il prezzo è troppo alto (spero ci sia in biblioteca ^-^)...io ho una gatta nera che si chiama Pepè, e somiglia in tutto e per tutto alla piccola Tofu <3<3

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    1. Ahahahaahah che carina Pepè!!! *-* Sì, il prezzo è troppo alto! Per quello ho aspettato una via diversa all'acquisto per averlo e leggerlo! >.<
      Spero che ci sia nella tua biblioteca e che tu lo legga! :)))

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  6. Non lo conoscevo ma mi ispira! *-------*

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  7. ciao
    non conoscevo questo libro ma mi ispira.

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